Olio Extra Vergine di Oliva, un elisir di lunga vita
24 Novembre 2018Insalata di polpo, ricetta originale
3 Giugno 2019Siamo abituati a vederlo sulla nostra tavola, ad utilizzarlo per cucinare e condire, a sceglierlo negli scaffali dei supermercati.
Ma come viene ottenuto l’olio extra vergine d’oliva?
Il procedimento è lungo e faticoso, basato su conoscenze dell’uomo, su esperienza, sull’utilizzo di macchine e su specifici metodi di coltivazione e raccolta.
Il primo passo è naturalmente quello della coltivazione. Le nostre olive sono coltivate nel territorio di Serre, una location ricca di storia in cui la natura è protetta e preservata.
Qui troviamo le condizioni ideali per coltivare le nostre varietà: “Rotondella”, “Carpellese”, “Frantoio”, “Leccino”.
La fase di raccolta può avvenire attraverso diversi metodi, 3 tecniche con peculiarità e caratteristiche proprie utilizzate per prodotti diversi:
- Brucatura a mano;
- Pettinatura pneumatica;
- Scrollatura.
Successivamente le olive vengono inviate in frantoio per diverse operazioni.
La prima è quella del lavaggio: un nastro trasportatore conduce le olive fino ad una sorta di “lavatrice” che elimina residui di ogni genere, come polvere, terra e foglie. Il lavaggio avviene con acqua potabile.
La seconda è quella della frangitura: le olive sono trasportate in un frangitore a martelli che sbriciola le olive e il suo nocciolo ottenendo la cosiddetta “pasta di olive”.
La terza fase è quella della “gramolatura”: la pasta di olive viene mescolata dolcemente e continuamente. In questo frangente entra in gioco tutta l’arte del frantoiano. Sarà lui a decidere i tempi precisi di mescolamento, a seconda anche del tipo di cultivar. Scopo della “gramolatura” è quello di separare le molecole di acqua da quelle dell’olio.
La quarta fase è quella della “spremitura” o “estrazione”: dopo la fase della gramolatura la pasta è aspirata in una macchina chiamata centrifuga. In questo momento la pasta è separata nei suoi tre componenti: acqua di vegetazione, olio, sansa vergine.
La quinta fase è quella della “separazione”: ci troviamo dinanzi all’ultimo processo, quello che permetterà di ottenere l’olio extra vergine d’oliva così come lo vediamo a tavola. In questa fase olio e acqua di vegetazione vengono fatti filtrare nei separatori centrifughi. L’olio viene separato dalle impurità e dai sedimenti di olive frante.
La sesta fase è quella dello “stoccaggio”: l’olio extra vergine d’oliva è imbottigliato e pronto per arrivare sulla tua tavola!